Il restauro del Giardino di Villa Zerbi, è stato realizzato alla luce della memoria di antiche residenze nobiliari calabresi. Francois Lenormant descrivendo il giardino ottocentesco di Palazzo Barraco a Crotone, narra di "una lussureggiante vegetazione in mezzo ad aranci, melograni, mimose, querce, cactus e camelie, sistemate a vialetti. Tutto questo combinato con certi boccioli di rose degno dell'antica fama di Paestum".
Citrus Aurantium, localmente chiamato Arancio di Spina, rappresenta il solido legame con il territorio ed è riferimento botanico e storico su cui si sviluppa l'intera idea del Giardino di Villa Zerbi.
Il nucleo centrale si compone di armacie, delimitanti il lieve declivio, segnate da continue linee di Ruscus Racemosus e dalla presenza di alcuni Melograni (Punica granatum).
Accanto al fontanile in pietra e alla vasca piscina, troviamo una Quercus robur adiacente ad un prato di Rose moschate ('Ballerina', 'Clotilde', 'Pax') e una bordura di Nepeta cataria.
Una collinetta di Pelargonium geraniaceae (Royal Quercus) e Salvia microphilla sovrasta un'ampia siepe di macchia mediterranea (lentisco, rosmarino, mirto, corbezzolo, ginestra e Palma Chamaerops).
In fondo al giardino un angolo di grandi succulente, fra le quali Cereus peruvianum e un Opuntia falcata, che affianca due sculture lignee modellate dalla natura, i tronchi maestosi di due olivi secolari bruciati da un fulmine.
La felce è presente in diverse varietà, tra le quali primeggia l'Osmunda regalia.
I Solanum invece alternano la loro vistosa fioritura con quella prorompente di un rosaio di banksiae.
L'intensa luce permette alla Salvia splendens e alla Cassia, prodiga di fiori a settembre, di prosperare, mentre la Sparmannia africana da febbraio a maggio si copre di un ampio merletto di corimbi bianchi.
Componendo dei brevi percorsi tematici, si è voluto ottenere un concerto armonico di colori e fragranze di immediata interpretazione emotiva, rivolto in particolare a chi ha amore per le piante e la natura.
The aesthetic of Villa Zerbis’s gardens has been maintained in accordance with the landscaping of the ancient noble Calabrian Houses. In describing the XIXth century garden of Palazzo Barracco in Crotone, Francois Lenormant said “…a lush vegetation in the midst of oranges, pomegranates, mimosa, oaks, cactus and camellia arranged in the garden’s paths. This combination is reminiscent of the celebrated rosebuds of the ancient Paestum.” It’s almost as if Lenormant was describing Villa Zerbi!
The Citrus Aurantium, locally referred to as “Arancio di Spina,” represents the strong link between the botanyand regional history upon which Villa Zerbi’s landscaping has been developed.
Low stone walls (“armacie” in Italian) outline the garden and are adorned withadjacent lines of Ruscus Racemosus and Punica Granatum (pomegranate).
Next to the fountain and the swimming pool, there is a Quercusrobur (Oak) next to a lawn covered with different species of Rosa Moschata (“Ballerina”, “Clotilde”, “Pax”), which is bordered by Nepetacataria (Catmint).
Perched on ahilltop, there is Pelargonium geraniaceae (Royal Quercus) and Salvia microphylla (baby sage) overlooking a large Mediterranean hedge comprised of MalosmaLaurina (lentisco), rosemary, myrtle, Arbutus unedo (strawberry trees), ginestra and Chamaerops.
On the outer edge of the garden there are succulent plants such as Cereus peruvianum (peruvian apple cactus) and Opuntiafalcata (a genus of cacti), alongside two natural wooden sculptures; the remnants ofcenturies-old olive trees which caught fire during a lightning storm.
Different species of fern, including the Osmunda regalia (royal fern), thrive in the garden. The Solanum (nightshade) alternates its flowering with the unbridled blooming of the Rosa Banskiae (Bansk’s rose).
Abundant sunlight allows the Salvia splendens (scarlet sage) and the Cassia, which blossom generously in September, to flourish while the Sparmannia africana (African hemp) is covered by delicate laces of white blossoms.
The garden’s landscaping is undertaken with meticulous detail to strike a harmonious balance of fragrances, which is sure to enchant lovers of plants and nature.